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Arco Parabolico 1/2 (DSM)


image arcoparabolico



Questa pagina (e la successiva) consentono di risolvere un un arco parabolico con il metodo della matrice di rigidezza (DSM).
Inserire preventivamente questi input:


  • L luce dell'arco
  • f freccia dell'arco
  • nt numero di archetti in cui si suddivide l'arco
  • IMC indice di molteplicita' dei carichi (max=5)

Puo' convenire anche immettere dei valori non nulli per:


  • E [N/cm2] modulo elastico del materiale costituente l'arco
  • A [cm2] area della sezione trasversale dell'arco
  • J [cm4] momento di inerzia della sezione trasversale dell'arco
  • α [1/°C] il coefficiente di dilatazione termica lineare del materiale costitutivo dell'arco
  • Δt [°C] variazione termica uniforme che si verifica nell'arco

che potranno essere modificati successivamente se l'arco non ha caratteristiche uniformi.
Immessi i valori di preinput agire sul pulsante OK. In conseguenza di cio' verranno inizializzati i 2 controlli sottostanti. L'arco viene approssimato con una sequenza di nt aste rettilinee di uguale lunghezza. Vengono calcolate le coordinate di tutti i nodi e definiti gli indici terminali di tutte le aste. I nodi vengono considerati tutti liberi eccetto i 2 nodi terminali assunti come perfettamente incastrati (CVNx=CVNy=CVNr=1). Questi valori possono anche essere modificati (ad esempio si puo' assumere CVNr=0 per un nodo terminale, per considerarlo vincolato a cerniera fissa) pero' non si deve arrivare a rendere labile la struttura perche' il programma non esegue alcun controllo di non labilita' e qualora venga attivata la risoluzione per un sistema labile puo' accadere che il programma termina per errore ma anche che porti a compimento il calcolo fornendo un risultato errato. Inoltre se si definisce un vincolo non perfetto (CVN=2 per definire un vincolo a cedimento fisso, oppure CVN=3 per definire un vincolo a cedimento elastico) e' obbligatorio definire i corrispondenti valori cx, cy, cr la cui dimensione di input risulta rispettivamente [cm],[cm],[GSD] per CVN=2 e [cm/kN], [cm/kN], [GSD/kNm] per CVN=3 (per CVN=3 tali coefficienti devono inoltre risultare positivi)
Introdotte le modifiche agire sul pulsante Next. Si accedera' cosi' ad una successiva pagina che recepira' questi input (non piu' editabili) e presentera' 2 ulteriori controlli ove andranno specificati i carichi orizzontali e verticali prima di attivare il calcolo finale.


L [cm] :     f [cm] :     nt :     IMC:    

E [N/cm2]:     J [cm4]:     A [cm2]:     α [1/°C]:     Δt [°C]:    

User   Es 1  



Nodi e forze nodali:                                  Nodo.j={x [cm], y [cm], Fx [kN], Fy [kN], Mz [kN*m], CVNx, CVNy, CVNr, cx [*], cy [*], cr [*]}

  

Aste e carico termico:                                                                                   Asta.j={i, k,E [N/cm2],J [cm2],A [cm2],α [1/°C], Δt [°C]}

  


 


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